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Curiosità

Le Piante Antizanzara

catambra

Il problema delle zanzare nella stagione estiva è una faccenda molto seria che va affrontata con attenzione per la nostra salute.

Senza ricorrere a repellenti chimici per allontanare questi fastidiosi insetti, qui vi consigliamo dei metodi completamente naturali. Molti repellenti chimici, infatti, contengono quantità di DEET (dietiltoluamide) che vanno dal 5% al 25% e ci sono notevoli preoccupazioni circa i potenziali effetti tossici che queste sostanze possono avere nel lungo termine, soprattutto sui bambini.

Se possibile, quindi, è meglio ricorrere a madre natura e scegliere una soluzione 100% green: coltivare una tra queste piante antizanzara. Sono facilmente reperibili e semplici da coltivare e possono aiutarvi nella dura lotta contro questi famelici insetti.

1. Citronella (Cymbopogon nardus)
La Citronella è una pianta erbacea perenne, sempreverde, originaria dell’Asia meridionale che costituisce l’ingrediente naturale maggiormente utilizzato nella formulazione di repellenti anti zanzara. Il caratteristico odore della pianta è in grado di mascherare quelli attrattivi prodotti dal nostro corpo, rendendo più difficile all’insetto la nostra localizzazione.

Sebbene la Citronella sia utilizzata in molti prodotti quali candele profumate, torce o olii, la pianta è sicuramente più efficace poiché possiede un odore più marcato. Se coltivata in giardino o vicino al patio, andrebbe piantata dietro piccoli fiori e arbusti ornamentali. In alternativa può essere piantata in un vaso di dimensioni adeguate, magari posto su un supporto munito di rotelle, in modo da essere facilmente spostata secondo le nostre necessita e riposta in zone riparate durante l’inverno.

Nei centri di giardinaggio generalmente è possibile trovare piccole piante in vaso pronte per essere collocate nel terreno o travasate in un contenitore più grande, ma fate attenzione: al momento dell’acquisto sinceratevi che le piante siano Cymbopogon Nardus o Cymbopogon Winterianus. Spesso, infatti, quelle che ci vengono vendute non sono vere e proprie piante di Citronella e le loro capacità repellente non è paragonabile a quella della pianta originale.

2. Monarda (Monarda punctata)
La Monarda è una pianta perenne appartenente alla famiglia delle Lamiaceae e originaria dell’America settentrionale. E’ molto semplice da coltivare, con una grande adattabilità e ha proprietà repellenti simili a quelle della citronella. Emana, infatti, un intenso odore simile all’incenso che è in grado di confondere le zanzare.

La Monarda cresce rapidamente e predilige un’esposizione in pieno sole. E’ molto resistente e tollera bene anche periodi di siccità. Le sue foglie, se essiccate, possono essere utilizzate per fare un ottimo thè delle bibite o nei sacchetti profumati. La sua essenza ricorda quella del bergamotto.

3. Calendula (Calendula Officinalis)
Comunemente coltivate come piante ornamentali, per via dei loro fiori colorati, le calendule sono molto resistenti ed emanano un odore intenso assai sgradito alle zanzare e anche a molti giardinieri. La pianta contiene piretro, un composto molto usato nei repellenti anti-zanzara.

Le Calendule prediligono un’esposizione in pieno sole e un terreno abbastanza fertile. Se coltivata in vaso, può essere posta in zone strategiche come l’ingresso di casa o i davanzali delle finestre. Oltre a respingere le zanzare, le calendule tengono lontani anche molti parassiti delle piante di pomodoro. Vi suggeriamo di piantarne qualcuna nel vostro orto.

4. Agerato (Ageratum houstonianum)
Al genere Ageratum appartengono circa sessanta specie, tra annuali e perenni, tutte originarie dell’America settentrionale. La sua capacità repellente, è dovuta alla presenza di cumarina, una sostanza che le zanzare trovano particolarmente sgradita.

L’Agerato è facilmente riconoscibile per via dei suoi fiori azzurri, anche se in commercio si possono trovare esemplari dalla fioritura rosa, bianca o viola. Questa pianta predilige un’esposizione in pieno sole o comunque, dove possa essere esposta ai raggi almeno per 4/5 ore al giorno. Non richiede terreni particolarmente fertili.
Le foglie di Agerato possono essere raccolte e schiacciate per aumentarne l’odore e quindi l’efficacia, ma si sconsiglia vivamente l’uso diretto sulla pelle.

5. Erba Gatta (Nepeta Cataria)
L’erba gatta è un insospettabile ed efficace repellente naturale. Gli entomologi dell’Iowa State University dopo un accurato sudio, sono giunti alla conclusione che questa pianta è dieci volte più efficace della DEET contenuta nei repellenti chimici.

Secondo Chris Peterson, uno dei ricercatori che hanno condotto lo studio, la ragione della sua efficacia è ancora sconosciuta. “Potrebbe essere semplicemente perché agisce da irritante o per l’odore sgradito alle zanzare. Ma ancora nessuno può confermarlo”.

La Nepeta cataria è molto semplice da coltivare e richiede pochissime cure. La sua capacità repellente può essere amplificata se utilizzata direttamente sulla pelle. Ovviamente se avete un gatto, prendete in considerazione la scelta di un’altra di queste piante anti-zanzara.

6. Basilico
Nell’analisi delle piante anti zanzare iniziamo partendo da una pianta italiana, il basilico. In cucina il basilico trova largo impiego, quindi spesso siamo abituati a tenerlo piantato sia sul balcone che in giardino. L’odore del basilico esercita un’azione anti zanzare, grazie all’intenso profumo che l’uomo non percepisce a fondo, ma che colpisce e infastidisce l’insetto al punto da farlo allontanare. Ogni famiglia solitamente si limita a piantare il basilico in una quantità limitata, anche perché ne basta anche un piccolo quantitativo in prossimità della zona da cui si vogliono tenere lontane le zanzare.

7. Menta
Anche la menta, che ha un altro odore piuttosto forte, è in grado di allontanare gli insetti e di avere la funzione di pianta anti zanzara. Si potrebbe allora pensare di creare un angolo del giardino, adiacente alla zona pranzo, dove poter inserire tutte queste piante aromatiche tipicamente mediterranee, basilico, menta, rosmarino, non solo per averle a disposizione per i propri piatti, soprattutto per le pietanze estive, ma anche per la loro potente azione anti zanzare. Se il basilico non è piantato nel terreno ma all’interno di un vaso, in cui è presente dell’acqua stagnante, è buona abitudine svuotarlo, anche se le zanzare comunque non si avvicineranno.

8. Geranio (Pelargonium)
Il geranio è una pianta decorativa, i fiori sono di diversi colori, e svolge anche la funzione di pianta anti zanzara. Anche se a noi sembra non avere un odore così sgradevole, in realtà le zanzare percepiscono una profumazione così insopportabile per loro da esserne allontanate. Per ovviare al problema dell’uso di sostanze repellenti o ricorrere alla disinfestazione del proprio giardino, con delle semplici piante di geranio si impedisce alle zanzare di invadere quella zona.

Inoltre, rispetto ai tradizionali metodi anti zanzara, le piante svolgono un’azione continua, per cui terranno sempre lontano l’insetto e la persona non dovrà ricordarsi di attivare dei congegni come invece accade per gli apparecchi elettrici con funzione anti zanzara.

9. Catambra
Una pianta che ha riscosso un successo piuttosto considerevole come pianta anti zanzare è la catambra: si tratta di una pianta che può essere acquistata sia piccola che grande, e nella seconda fase di crescita presenta un fusto piuttosto alto che la rende particolarmente decorativa anche per il giardino. Deriva dalla modifica di una pianta già esistente, contenente una sostanza repellente per le zanzare.

E’ caratterizzata da un fusto rettilineo e da una chioma cespugliosa. Si può coltivare in diversi formati, dalla dimensione adatta per un vaso da tenere in ufficio, fino a farla crescere anche di 3 metri per posizionarla in giardino. Non ci sono particolari prescrizioni per la sua coltivazione, poiché resiste bene sia al sole che all’ombra. Non fiorisce ed è a foglia caduca. Rispetto alle altre piante precedentemente elencate che hanno la caratteristica di essere piante anti zanzare, quest’ultima ha un costo leggermente superiore, quindi spesso nell’acquisto ci si limita ad un numero ragionevole.

10. Lavanda (Lavandula officinalis)
Tutte le specie di lavanda hanno bisogno di pochissime cure e si adattano bene a vivere in terreni aridi e sassosi, tanto da trovarle spesso spontanee in alcune zone dell’Italia meridionale. La lavanda resiste tranquillamente posizionata a pieno sole, in terreni argillosi e ben drenati. Non gradisce ristagni di umidità che permangono per lungo tempo. Pertanto, quando annaffiate, aspettate che il terreno si sia completamente asciugato prima di procedere a dare nuovamente acqua. La fioritura va dalla primavera all’estate e al termine la pianta va potata per eliminare tutti gli steli fioriferi.

Queste piante hanno dimostrato sul campo le loro proprietà repellenti, ma attenzione alla loro collocazione: ci sono, infatti, delle varianti ambientali da tenere in considerazione. Una leggera brezza potrebbe disperdere il suo odore riducendone drasticamente l’efficacia e consentendo alle zanzare di banchettare allegramente con il nostro sangue.

Metodi naturali ma pur sempre efficaci, con un occhio alla nostra salute e benessere.

Di Giorgia Zatta

Fonti: www.giardinaggio.net
www.greenme.it
www.lavorincasa.it

 

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