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Curiosità

La Sauna Botte a 2000 mt. d’altitudine

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Modesto e Monica del rifugio Croda da Lago “Palmieri” propongono una novità assoluta per coccolarsi a 2.046 metri di quota: una sauna finlandese, costruita tra il rifugio e il lago di Federa, in uno dei luoghi più belli di Cortina d’Ampezzo.

Un’esperienza unica, tra buon cibo, paesaggi mozzafiato e, non ultimo, il calore di un bagno al vapore. Ci si può così rilassare nella sauna in stile finnico, dove godere del profumo della legna che arde e del calore che scioglie tutte le tensioni. L’occasione giusta per trascorrere momenti di benessere in un indiscusso paradiso naturale.

Il rifugio Croda da Lago è meta di escursioni, gite sci-alpinistiche e suggestivi itinerari che possono essere percorsi con le racchette da neve, a piedi o con la mountain bike, ed è  amato dagli appassionati di slittino, che al ritorno possono scendere lungo la strada innevata di ben sette chilometri.
BOX INFO

Costo: 15 euro a persona
Note: solo su prenotazione
Quando: nel corso della stagione invernale il rifugio e la sauna sono aperti tutti i fine settimana. Per gruppi di 10 persone il rifugio e  la sauna rimangono aperti anche nel corso della settimana, ma è necessaria la prenotazione.
Nel corso della stagione estiva si può usufruire della sauna da metà giugno a fine settembre.
Contatti: tel +39 0436/862085 e +39 0436/867387 crodadalago@dolomiti.org

 

Rifugio Croda da Lago
G. Palmieri

Indiscusso paradiso naturale, il rifugio si trova in un luogo magico, al cospetto dei colossi di Croda da Lago, Croda Rossa, Pomagagnon, Cristallo, Sorapiss e del Becco di Mezzodì.

Lontano dalla confusione, è  facilmente raggiungibile a piedi, con la mountain bike, gli sci d’alpinismo e le ciaspe. E’ gestito dalla guida alpina Modesto Alverà e dalla moglie Monica che hanno saputo mantenere lo stile “vecchia maniera” dei rifugi storici di un tempo (è stato costruito nel 1901!).

Il rifugio è amato dagli appassionati di slittino, che al ritorno possono scendere lungo la strada innevata lunga 7 chilometri.

Tra le sue mura si respira un’atmosfera gioiosa che solo l’armonia di una famiglia numerosa può dare. Modesto e Monica infatti, lavorano assieme ai cinque figli.

Il lago di Fedèra, straordinario gioiello in questo scrigno, si estende di fianco al rifugio. E’ un bellissimo parco giochi per bambini, nelle sue acque vivono varoni, molluschi e tritoni alpestri.

Si suppone che il lago sia alimentato da una o più sorgenti sotterranee, anche se di diverso parere è Angelica, la più piccola di casa. Secondo Angelica l’origine  è da ricercare in un’antica leggenda: un drago perfido, invidioso della fiorente città di Miliera, fondata a Fraina dall’avventuriero Zan de Rame e dalla sua compagna Donna Dindia, dopo averla distrutta, tornò quassù fra i monti. Esso scavò una conca ai piedi della parete, dove si adagiò per crogiolarsi al sole. Con il tempo l’acqua scesa dai nevai riempì la conca, formando così il lago in cui si specchia Croda da Lago…A chi credere? A voi la scelta.

 

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