La Tarte Tatin è davvero affascinante, e la sua origine legata a un errore rende la storia ancora più interessante! Tuttavia, vorrei condividere con te una variante altrettanto deliziosa: la Tarte Tatin alla Banana. Questa versione, ispirata alla classica Tarte Tatin, combina fette di banana caramellate con una base di pasta sfoglia o brisée. Ecco una ricetta semplice per prepararla:
La Tarte Tatin alla Banana è una deliziosa variante della classica Tarte Tatin, un dolce rovesciato di origine francese. In questa versione, le fette di banana caramellate creano un dessert soffice e goloso, perfetto per la colazione o la merenda.
Ecco una ricetta semplice per preparare la Tarte Tatin alla Banana:
Ingredienti:
- 50 g di burro, ammorbidito
- 1 baccello di vaniglia (facoltativo)
- 3 banane, mature ma ancora sode
- 100 g di zucchero di canna
- 1 rotolo di pasta sfoglia (o pasta brisée)
- Zucchero a velo per guarnire
Procedura:
- Preparazione del caramello:
- In una teglia antiaderente, sciogliete il burro e aggiungete lo zucchero di canna.
- Aggiungete il baccello di vaniglia (se lo utilizzate) e lasciate cuocere fino a ottenere un caramello dorato.
- Disposizione delle banane:
- Pelate le banane e tagliatele a fette spesse circa 1 cm.
- Disponete le fette di banana nel caramello, coprendo uniformemente il fondo della teglia.
- Copertura con la pasta sfoglia:
- Stendete la pasta sfoglia sopra le banane, facendo aderire bene ai bordi della teglia.
- Bucherellate la superficie della pasta con una forchetta.
- Cottura e rovesciamento:
- Infornate la teglia a 180°C per circa 25-30 minuti, finché la pasta sfoglia è dorata e croccante.
- Sfornate e lasciate intiepidire per qualche minuto.
- Con l’aiuto di un piatto, rovesciate la Tarte Tatin in modo che le banane caramellate siano ora in cima.
- Servizio:
- Spolverate con zucchero a velo e servite la Tarte Tatin alla Banana ancora tiepida.
Questa torta è un vero piacere per il palato, con il contrasto tra la dolcezza delle banane e il caramello croccante. Buon appetito!
di Simone Rossi
Fonte: https://www.giallozafferano.it/
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