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Cultura

Leggiamo affreschi d’amore

affreschi

Quei maledetti occhi mi fottevano sempre. Ci facevo l’amore solo a guardarli.
Sfumature d’ombra di Charles Bukowski

Dove tu sei, quella è casa
Emily Dickinson

L’amore è un castigo: siamo puniti per non aver saputo restare soli.
Marguerite Yourcenar

Rapita nello specchio dei tuoi occhi respiro il tuo respiro. E vivo…
Tu… Anima mia – Saffo

– Mercuzio: Smetti di pensare a lei. – Romeo: Sarebbe come smettere di pensare.
Romeo e Giulietta di William Shakespeare

Poi mi prese la faccia fra le mani e spinse la bocca ritoccata a rosa contro la mia respirando profondo. Fu il più speciale dolore, una fitta agli occhi e uno squaglio di cioccolata in bocca.
Il giorno prima della felicità di Erri De Luca

L’amore non dà pace. L’amore è insonne. L’amore è elevare a potenza. L’amore è veloce. L’amore è domani. L’amore è tsunami. L’amore è rossosangue.
Bianca come il latte, rossa come il sangue di Alessandro D’Avenia

Vorrei che tu venissi da me in una sera d’inverno e, stretti insieme dietro i vetri, guardando la solitudine delle strade buie e gelate, ricordassimo gli inverni delle favole, dove si visse insieme senza saperlo. Per gli stessi sentieri fatati passammo infatti tu ed io, con passi timidi, insieme andammo attraverso le foreste piene di lupi, e i medesimi geni ci spiavano dai ciuffi di muschio sospesi alle torri, tra svolazzare di corvi. Insieme, senza saperlo… Inviti Superflui (Sessanta racconti) di Dino Buzzati

C’è caldo stamattina ho messo la camicia di lino bianco che ho comprato in spiaggia, con Alice, il mese scorso, mi lego i capelli e lei dice che sono perfetto, come infiltrato nella setta, che potrei passare per un fedele, lei ha una gonna bianca con i fiori blu, una maglietta azzurra, i brillantini sugli occhi, siamo due perfetti figli dei fiori nel paradiso della pace e della serenità, prima di uscire fumiamo, ma poco, e molto leggero, e ci diamo dei baci.
L’amore a Londra e in altri luoghi di Flavio Soriga (Bompiani)

Quando Kay adotta un uomo e la sua storia, lo fa con tutto il cuore.
Impara la sua lingua in senso letterale o figurato. In un primo momento, può tentare di mascherare la situazione, fingendosi prudente o ironica.
“Ho conosciuto un tipo strambo l’altra settimana…”, oppure: “Te l’ho raccontato il discorso assurdo che ho fatto con un tale alla festa?”
Poco tempo dopo, arriva il tremore nella voce, l’ammicco malizioso, un sorriso colpevole e ostinato. “In effetti, ho paura di essere innamorata, non è atroce?”
All’incontro successivo c’è dentro fino al collo; va dalle chiromanti, infila il nome di lui nella metà delle frasi che pronuncia; e ogni volta che lo nomina le si affloscia la voce, abbassa gli occhi e sfodera un’aria di impotenza compiaciuta, che non si può guardare.
Poi attacca con la delusione, arrivano i dubbi, l’angoscia…
Si ubriaca, si fa massaggiare, si iscrive a corsi di ginnastica, di nuoto terapeutico.
Le lune di Giove di Alice Munro

Se tu dovessi dire qual è stato il tuo momento più felice, quello che vorresti rivivere, quale diresti?
(sovrappensiero si riinfila la maglietta bianca sbracciata)
“Sicuro quando me so’ innamorato de Adriana, i primi tempi co’ lei so’ stati meravigliosi, il primo viaggio a Tahiti dove ciavevo la gara, ma pure dopo, a San Lorenzo, nun vedevo l’ora de tornà a casa per vederla…
E lei per vedere te, immagino; come vi siete conosciuti?
“In discoteca, facevo il buttafuori, lei allora ciaveva l’Harley Davidson; quando m’ha visto se pensava ch’ero un grassone, perché la felpa era para, nun se vedevano le forme.
(…) Co’ Adriana me ricordo er cuore che se spaccava, in senso buono, io ‘sta cosa mai l’avevo provata in vita mia.
La magnifica merce di Walter Siti

Ogni coppia è fatta di due corpi più due milioni di desideri. A questi vanno aggiunti i batticuori, i battibecchi, le aspirazioni, le aspettative, le fantasie e i fantasmi.
Dodici racconti, 24 tra uomini e donne, più un infinito numero di ostilità e tenerezze.
Cosa voglio da te di Tiziano Scarpa

Se si escludono gli incontri fugaci in ufficio, Teodoro Faxa l’avrebbe rivista soltanto otto mesi e quattro giorni dopo, quando, ripresosi dagli choc, decise di arrendersi.
Una storia anche d’amore di Francesco De Filippo

Ultimamente mi sveglio felice di Lisa Corva
La protagonista? Ha le unghie dipinte di blu, si veste sempre con qualcosa che luccica, dorme con due cellulari sul cuscino. Quanti anni ha? Non importa. L’importante è che sogna di innamorarsi, ancora. E forse per questo legge ogni giorno, su un giornale distribuito in metropolitana, una poesia. La legge come se fosse un oroscopo, come se predicesse il futuro. E sbaglia. Farebbe meglio, invece, a stare attenta a un uomo incontrato su Facebook…

Mariti di Angela Mastretta
Complice di chiunque conosca le delizie e malizie della vita trascorsa con un essere amato, Ángeles Mastretta ritrae nei suoi “Mariti” uomini indimenticabili, pigri, audaci, irragionevoli, brutali, teneri, insostituibili o sostituibilissimi. Uomini disegnati dalle parole d’amore, di rabbia, di nostalgia e di allegria che si scambiano le loro donne, perché “i mariti sono uno stato d’animo”.

Troppo amore di Almudena Grandes
È con un vero e proprio tonfo al cuore che María José alza la cornetta quando la segretaria le dice che un certo Jaime González la cerca. Benché sia passato tanto tempo, la voce di Jaime, il compagno dell’Accademia delle Belle Arti, la avvolge in una morbida sensualità. La notizia che lui ha da darle è dolorosa: Marcos, un loro compagno, si è suicidato. Le ventiquattro ore che vanno dalla telefonata di Jaime al momento in cui si ritrovano uno di fronte all’altra, al funerale dell’amico, offrono a María José l’occasione per ripercorrere la storia degli anni della gioventù all’accademia, dell’incontro con Jaime e Marcos, di un’amicizia a tre che dalla complicità è, quasi naturalmente, sfociata in un legame erotico tanto disinibito, quanto tormentato.

 

Margherita Ruglioni

Suggestioni letterarie e non solo… ” Un titolo per il dopocena? Una poesia che ti graffia l’anima? Una lettura leggera, un saggio, un fumetto. Le frasi di un altro, che ti appartengono come fossero state dettate dal tuo pensiero. Leggere è viaggiare, è incontrare, è non essere mai solo. Leggere è vita. Nella rubrica ti darò solo qualche suggerimento… sta a te poi scegliere e scoprire gli intrecci.

Chi sono?

Tosco-Veneta, lavoro nella casa dei libri. Abito in una casa stropicciata, tra carte, parole e colori.
Creativa e spontanea, organizzo eventi culturali in biblioteca a Mestre, sono anche pubblicista e mi occupo di comunicazione. Leggo, scrivo, viaggio, amo. Adoro il buon cibo, il mare, la luce.
Quando posso sorrido. Penso, sì, penso molto!

margherita.ruglioni@gmail.com

 

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