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Bàcari

Storia dei Bàcari di Venezia

Andar per bàcari a Venezia è una delle esperienze più autentiche e divertenti che si possano fare, per scoprire i sapori e le atmosfere della città.

La storia dei bàcari di Venezia è legata alla tradizione gastronomica e sociale della città lagunare. I bàcari sono delle tipiche osterie veneziane, dove si possono gustare dei piccoli stuzzichini chiamati cicchetti, accompagnati da un bicchiere di vino, detto ombra. Il nome bàcaro ha diverse possibili origini, ma la più accreditata è quella che lo fa derivare da Bacco, il dio del vino e della festa.

I bàcari risalgono al 18° secolo, quando erano semplici locali frequentati da persone di modesta condizione, che non potevano permettersi un pasto completo in trattoria. Il primo bàcaro di cui si ha notizia ufficiale è il Bacaro Grande a Rialto, aperto nel 1866. Tuttavia, la tradizione dei bàcari riprende quella delle malvasie, antiche osterie dove si serviva il vino bianco omonimo.

I bàcari sono diventati un punto di riferimento per la comunità veneziana, un luogo dove le persone si riuniscono per chiacchierare, ridere e mangiare. L’arredamento dei bàcari è solitamente semplice e rustico, con tavoli e banconi di legno, botti e vetrine con i cicchetti esposti, e vari oggetti che richiamano la storia e la cultura di Venezia. I cicchetti sono delle piccole porzioni di cibo, che possono essere a base di pesce, carne, verdura, formaggio, uova, ecc. Tra i più famosi ci sono le sarde in saor, il baccalà mantecato, le polpette, le seppioline, le alici marinate, ecc.

Se vuoi provare questa avventura, ti consiglio di partecipare ad un nostro tour dei bàcari, che ti porterà a visitare alcuni dei bàcari più famosi e caratteristici.

Buon appetito e buon divertimento! 😊

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