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Andiamo a scoprire il “Fuori Biennale” assolutamente da vedere a Venezia!

E’ iniziata la 58. Esposizione Internazionale d’Arte, intitolata May You Live In Interesting Times dall’11 maggio al 24 novembre 2019, andiamo a scoprire il “Fuori Biennale” assolutamente da vedere a Venezia!.

Probabilmente mai come quest’anno il “fuori Biennale” è così ricco di mostre di livello e qualità, con un carnet di proposte che confermano l’internazionalità di Venezia durante la kermesse più importante per il mondo del contemporaneo. Ecco le esposizioni da non perdere.

Ecco i numeri: 79 artisti, 90 espositori e 21 eventi collaterali per un’Esposizione che ripensa il ruolo dell’arte come ad una guida in questi “tempi interessanti”

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Palazzo delle Prigioni, Castello, 4209, San Marco
11 maggio – 24 novembre
Promotore: Taipei Fine Arts Museum of Taiwan
www.tfam.museum

AFRICOBRA: Nation Time
Ca’ Faccanon, San Marco, 5016 (Poste Centrali)
11 maggio – 24 novembre
Promotore: bardoLA
www.bardoLA.org

Artists Need to Create on the Same Scale that Society Has the Capacity to Destroy: Mare Nostrum
Complesso della Chiesa di Santa Maria delle Penitenti, Fondamenta di Cannaregio, 910
8 maggio –  24 novembre
Promotore: The Brooklyn Rail
www.brooklynrail.org

Baselitz – Academy
Gallerie dell’Accademia di Venezia, Dorsoduro, 1050 (Campo della Carità)
8 maggio – 8 settembre
Promotore: Gallerie dell’Accademia di Venezia
www.gallerieaccademia.it

Beverly Pepper – Art in the Open
Spazio Thetis, Arsenale Novissimo, Castello, 2737/f
11 maggio – 24 novembre
Promotore: Fondazione Progetti Beverly Pepper
www.fondazioneprogettibeverlypepper.com

Catalonia in Venice_perdere la testa (idoli)
Cantieri Navali, Castello, 40 (Fondamenta Quintavalle)
11 maggio – 24 novembre
Promotore: Institut Ramon Llull
www.llull.cat
www.toloseyourhead.llull.cat

Förg in Venice
Palazzo Contarini Polignac, Dorsoduro, 874
11 maggio – 23 agosto
Promotore: Dallas Museum of Art
www.dma.org

Future Generation Art Prize 2019 @ Venice
Università IUAV di Venezia, Ca’ Tron, Santa Croce, 1957
11 maggio – 18 agosto
Promotore: PinchukArtCentre; Victor Pinchuk Foundation
www.pinchukartcentre.org
www.pinchukfund.org

FutuRoma
Dorsoduro, 417 (Fondamenta Zattere allo Spirito Santo)
11 maggio – 24 novembre
Promotore: European Roma Institute for Arts and Culture (ERIAC)
https://eriac.org

Heidi Lau: Apparition
Arsenale, Castello, 2126/A (Campo della Tana)
11 maggio – 10 novembre
Promotore: The Macao Museum of Art
www.mam.gov.mo

Chich – Ichihr – Ichwir / We All Have to Die
Fondazione Querini Stampalia, Castello, 5252 (Campo Santa Maria Formosa)
8 maggio – 24 novembre
Promotore: Fondazione Querini Stampalia
www.querinistampalia.org

Living Rocks: A Fragment of the Universe
Magazzino del Sale n. 5, Dorsoduro, 262 (Fondamenta Zattere ai Saloni)
8 maggio – 24 novembre
Promotore: Art Gallery of South Australia
www.artgallery.sa.gov.au

Philippe Parreno
Espace Louis Vuitton Venezia, San Marco, 1353 (Calle del Ridotto)
11 maggio – 24 novembre
Promotore: Fondation Louis Vuitton
www.fondationlouisvuitton.fr

Pino Pascali. Dall’immagine alla forma
Palazzo Cavanis, Dorsoduro, 920 (Fondamenta Zattere ai Gesuati)
9 maggio – 24 novembre
Promotore: Fondazione Pino Pascali
www.museopinopascali.it

Processional, an Installation by Todd Williamson
Chiesa di Santa Maria della Pietà, Castello 3701 (Riva degli Schiavoni)
8 maggio – 24 novembre
Promotore: MAK Center for Art and Architecture
makcenter.org

Salon Suisse: s l o w
Palazzo Trevisan degli Ulivi, Dorsoduro, 810 (Campo Sant’Agnese)
11 maggio; 19-20-21 settembre; 17-18-19 ottobre; 21-22-23 novembre
Promotore: Swiss Arts Council Pro Helvetia
www.prohelvetia.ch
www.biennials.ch

Scotland + Venice presents Charlotte Prodger
Arsenale Docks, Castello, 40
11 maggio – 24 novembre
Promotore: Scotland + Venice
https://scotlandandvenice.com/

Shirley Tse: Stakeholders, Hong Kong in Venice
Arsenale,Castello, 2126 (Campo della Tana)
11 maggio – 24 novembre
Promotori: M+, West Kowloon Cultural District; Hong Kong Arts Development Council
www.westkowloon.hk/en/mplus
www.hkadc.org.hk
www.vbexhibitions.hk

The Death of James Lee Byars
Chiesa di Santa Maria della Visitazione, Fondamenta Zattere ai Gesuati
11 maggio – 24 novembre
Promotore: Vanhaerents Art Collection
www.vanhaerentsartcollection.com

The Spark Is You: Parasol unit in Venice
Conservatorio di Musica Benedetto Marcello di Venezia, San Marco, 2810 (Campo Santo Stefano)
9 maggio – 23 novembre
Promotore: Parasol unit foundation for contemporary art
parasol-unit.org/

Wales in Venice: Sean Edwards
Santa Maria Ausiliatrice, Castello, 450 (Fondamenta San Gioacchin)
11 maggio – 24 novembre
Promotore: Cymru yn Fenis / Wales in Venice
venice.arts.wales

PROGETTO SPECIALE FORTE MARGHERA – MESTRE

Ludovica Carbotta (Torino, 1982) espone l’ultima opera della serie Monowe nell’ex polveriera di Forte Marghera, una fortezza ottocentesca dall’altra parte della laguna rispetto a Venezia. Collegandosi al potere metaforico del sito – una costruzione pensata per proteggere l’ambiente esterno dal proprio contenuto esplosivo – Carbotta presenta una nuova installazione scultorea su una scaffalatura da magazzino. Monowe (The Powder Room) (2019) esplora i modi in cui l’immaginazione umana può scatenare emozioni potenti anche senza un reale pericolo imminente.

PROGETTO SPECIALE AL PADIGLIONE DELLE ARTI APPLICATE – ARSENALE, SALE D’ARMI

It’s About Time di Marysia Lewandowska sfrutta i numerosi materiali d’archivio della Biennale e del Victoria and Albert Museum per analizzare l’apparente assenza delle donne nelle narrazioni storiche legate a mostre e musei. Il progetto si concentra sui resoconti degli incontri organizzati dal sindaco di Venezia a partire dal 1893 che portarono, due anni più tardi, alla creazione della Biennale. It’s About Time reimmagina le circostanze che hanno dato vita a questa istituzione, creando nuove condizioni in cui le ‘voci inascoltate’ delle donne possono emergere. L’opera sposta l’attenzione su ciò che manca e propone una versione alternativa degli eventi. Nasce così un’installazione audiovisiva che mette in discussione i meccanismi socio-politici che hanno modellato gli spazi culturali delle mostre e dei musei, focalizzandosi su omissioni e silenzi.

Ad affiancare l’Esposizione Internazionale dell’Arte 2019, negli storici Padiglioni ai Giardini, all’Arsenale e nel centro storico di Venezia, prenderanno forma le 90 partecipazioni nazionali. Tra le novità della Biennale d’Arte 2019, segnaliamo la presenza di 4 Paesi esordienti, Ghana, Madagascar, Malesia e Pakistan, mentre la Repubblica Dominicana prenderà parte per la prima volta con il proprio padiglione nazionale.

Alle Tese delle Vergini in Arsenale il Padiglione Italia, sostenuto e promosso dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Direzione Generale Arte e Architettura Contemporanee e Periferie Urbane, sarà a cura di Milovan Farronato, con le esposizioni di Enrico David, Liliana Moro e Chiara Fumai.

Ad arricchire il pluralismo di voci che caratterizza la Mostra, saranno organizzati in numerose sedi della città di Venezia 21 Eventi collaterali, ammessi dal Curatore e promossi da enti e istituzioni nazionali e internazionali senza fini di lucro.

TUTTI GLI ARTISTI DELLA BIENNALE DI VENEZIA 2019

Plurale è anche l’età e la provenienza degli artisti: tra i 79 invitati, si annoverano due nomi italiani – Ludovica Carbotta e Lara Favaretto – e tanti provenienti da Asia, Africa e Sudamerica, oltre che da Europa e Stati Uniti. Alcuni già visti nelle istituzioni italiane degli ultimi anni con ampie mostre (la denuncia contro la violenza sui transessuali latinoamericani di Teresa Margolles al PAC di Milano, oppure i progetti di Ed Atkins e Andra Ursuta esposti alla Fondazione Sandretto, e ancora la personale del visionario Jon Rafman alla Galleria Civica di Modena), altri consolidati dal sistema internazionale: come Dahn Vo, artista vietnamita di adozione danese che nel 2018 ha avuto una personale al Guggenheim di New York, oppure Hito Steyerl, che ha occupato la prima posizione nella lista delle persone più influenti del mondo dell’arte di Art Review del 2017 (scesa al quarto nel 2018).

Vi presentiamo qui tutti i nomi degli artisti partecipanti alla mostra a cura di Ralph Rugoff:  Lawrence Abu Hamdan, Njideka Akunyili Crosby, Halil Altındere, Michael Armitage, Korakrit Arunanondchai, Alex Gvojic, Ed Atkins, Tarek Atoui, Darren Bader, Nairy Baghramian, Neïl Beloufa, Alexandra Bircken, Carol Bove, Christoph Büchel, Ludovica Carbotta, Antoine Catala, Ian Cheng, George Condo, Alex Da Corte, Jesse Darling, Stan Douglas, Jimmie Durham, Nicole Eisenman, Haris Hepaminonda, Cyprien Gaillard, Gauri Gill, Dominique Gonzalez-Foerster, Shilpa Gupta, Soham Gupta, Martine Gutierrez, Rula Halawani, Anthea Hamilton, Jeppe Hein, Anthony Hernandez, Ryoji Ikeda, Arthur Jafa, Cameron Jamie, Kahlil Joseph, Zhanna Kadyrova, Suki Seokyeong Kang, Mari Katayama, Bul Lee, Weu Liu, Maria Loboda, Andreas Lolis, Christian Marclay, Teresa Margolles, Julie Mehretu, Ad Minoliti, Jean-Luc Moulène, Zanele Muholi, Jill Mulleady, Ulrike Müller, Nabuqi, Otobong Nkanga, Khyentse Norbu, Frida Orupabo, Jon Rafman, Gabriel Rico, Handiwirman Saputra, Tomás Saraceno, Augustas Serapinas, Avery Singer, Slavs and Tatars, Michael E. Smith, Hito Steyerl, Tavares Strachan, Sun Tuan e Peng Yu, Henry Taylor, Rosemarie Trockel, Kaari Upson, Andra Ursuta, Danh Vo, Kemang Wa Lehulere, Apichatpong Weerasethakul, Tsuyoshi Hisakado, Margaret Wertheime Christine Wertheim, Anicka Yi, Xiuzhen Yin e Ji Yu.

 

https://www.labiennale.org/it

 

 

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